
La
UNI 11367 definisce la classificazione acustica degli
edifici ed è basata su misure da effettuarsi
al termine dell’opera. Si applica a tutti i tipi
di edifici, tranne a quelli ad uso artigianale, agricolo
e industriale; i requisiti acustici di ospedali, case
di cura e scuole sono definiti da una specifica appendice
(appendice A)
La norma prevede quattro differenti classi di efficienza
acustica: si va dalla classe I, che identifica il livello
più alto (più silenziosa), alla classe
IV che è la più bassa (più rumorosa);
è bene ricordare che, seppure il livello prestazionale
“di base” sia rappresentato dalla classe
III, la maggioranza degli edifici italiani attualmente
esistenti non raggiunge neppure la IV.
La classe viene attribuita alle singole unità
immobiliari (non all’edificio nel suo complesso)
sulla base di misurazioni dei livelli sonori in opera,
non sui dati di progetto.
La valutazione complessiva di efficienza deve essere
accompagnata da valutazioni per ogni singolo requisito
considerato: sono infatti oggetto di classificazione
l’isolamento di facciata, l’isolamento rispetto
ai vicini (sia per i rumori aerei che di calpestio)
e il livello sonoro degli impianti. Nel caso degli alberghi
è contemplato anche l’isolamento acustico
tra ambienti della stessa unità immobiliare (es.
fra le camere).
PARAMETRI
DESCRITTORI DEI REQUISITI ACUSTICI
a) |
D2m,nT,w |
indice
di valutazione dell’isolamento acustico
normalizzato di facciata (in dB); |
b) |
R’w |
indice
di valutazione del potere fonoisolante apparente
di partizioni verticali e orizzontali fra ambienti
appartenenti a differenti unità immobiliari
(in dB); |
c)
|
L’n,w
|
indice
di valutazione del livello di pressione sonora
di calpestio normalizzato fra ambienti sovrapposti
e/o adiacenti appartenenti a differenti unità
immobiliari (in dB); |
d) |
LIc |
livello
sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento
continuo (in dBA); |
e) |
LId |
livello
sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento
discontinuo (in dBA); |
f) |
DnT,w |
indice
di isolamento acustico normalizzato di partizioni
verticali e orizzontali fra ambienti della stessa
unità immobiliare (in dB); |
g) |
L’n,w |
indice
del livello di pressione sonora di calpestio
normalizzato fra ambienti sovrapposti o affiancati
della stessa unità immobiliare (in dB); |
CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE
ACUSTICA
Destinazione
d’uso delle unità immobiliari |
Descrittori
da considerare |
Residenziale
Direzionale
ed ufficio
Ricreativa
Di
culto
Commerciale |
a),
b), c), d), e) |
Commerciale
in edifici misti |
b),
c), d), e) |
Commerciale
in edifici commerciali |
- |
Ricettiva |
a),
b), c), d), e), f), g) |
Scuole
|
- |
Ospedali
|
- |
Sono
esclusi dalla classificazione acustica:
- Scuole
(per cui sono indicati delle prestazioni di base ed
un livello di qualità)
- Ospedali
(per cui sono indicati delle prestazioni di base ed
un livello di qualità)
- Unità
immobiliari destinate ad attività di culto
e ricreazione con particolari esigenze in merito alla
qualità acustica (sale da concerto, chiese,
ecc.)
-
Unità immobiliari ad uso commerciale (negozi,
ristoranti, autofficine, distributori carburanti,
ecc.) inserite in edifici ad esclusivo uso commerciale.
Se l’uso dell’intero edificio è
misto si applicheranno invece i soli descrittori b),
c), d), e)
VALORI LIMITE SECONDO LA UNI 11367:2010
|
a) |
b) |
c) |
d) |
e) |
f) |
g) |
Classe |
D2m,nT,w |
R’w |
L’n,w
|
LIc |
LId |
DnT,w |
L’n,w |
I
|
43 |
56 |
53 |
25 |
30 |
56 |
53 |
II |
40 |
53 |
58 |
28 |
33 |
53 |
58 |
III |
37 |
50 |
63 |
32 |
37 |
50 |
63 |
IV |
32 |
45 |
68 |
37 |
42 |
45 |
68 |
N.C. |
<32 |
<45 |
>68 |
>37 |
>42 |
<45 |
>68 |
La verifica acustica si basa su misurazioni eseguite in
opera al termine dei lavori, applicando le norme tecniche
di riferimento per la determinazione di ogni requisito.
Le valutazioni riguardano tutti gli elementi tecnici di
ambienti verificabili acusticamente per i quali sia possibile
effettuare le misurazioni conformemente alla norme tecniche.
Nel caso di tipologie seriali, ovvero laddove determinati
elementi tecnici si ripetono sostanzialmente identici,
è possibile effettuare un campionamento per ridurre
il numero di prove da effettuare in opera; in questo caso
la classificazione acustica deve includere il livello
di fiducia associato al campionamento effettuato.
Il contributo offerto dalla misurazione di molteplici
elementi tecnici viene calcolato sulla base di una media
energetica.
La classe acustica, sempre espressa attraverso un numero
romano, viene assegnata dapprima per ciascun parametro
descrittore, quindi viene fornito un giudizio complessivo
sull’intera unità immobiliare.
Alcuni
esempi di classificazione acustica:
Es. UNITA’ IMMOBILIARE “A”
Classe
acustica |
D2m,nT,w |
R’w |
L’n,w
|
LIc |
LId |
II |
II |
I |
I |
NP |
II |
Es.
UNITA’ IMMOBILIARE “B” (con elementi
seriali)
Classe
acustica |
D2m,nT,w |
R’w |
L’n,w
|
LIc |
LId |
III |
III |
III |
III |
NP |
III |
Calcolo
della classe utilizzando tecniche di campionamento
con livello fiducia del 75% |
La norma fornisce inoltre alcune indicazioni che mettono
in correlazione la classe acustica con la qualità
acustica attesa all’interno degli edifici.
Classe
acustica |
Prestazioni
acustiche attese |
I
|
Molto
buone |
II |
Buone |
III |
Di
base |
IV |
Modeste |
Nel
caso dell’isolamento di facciata occorrerà
mettere in relazione la classe acustica del descrittore
pertinente (D2m,nT,w) con la rumorosità
dell’ambiente esterno, ad esempio attraverso la
“Classificazione Acustica” approvata dai Comuni.

Ultima revisione
10.01.2011
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